Dal 15 maggio al 5 giugno, a cura di Alessandro Romanini
Nei ritratti siamo sempre diversi da quello che siamo.
Siamo ri-tratti, retraibili, detraibili, coltellini a serramanico.
Nei ritratti facciamo anche finta di essere felici e forti, ma un urlo soffocato si annoda e si ingarbuglia laggiù, nelle budella. Lo dice Sarah Binotto con “PORTRAITS”, la prima artista di una lunga serie di Espressioni Contemporanee in mostra a GreenheArt Gardens & Lifestyle dal prossimo 15 maggio fino al 5 giugno.
Una mostra a cura Alessandro Romanini, che ha sguardo pronto e visionario per gli artisti veri. Questa ricerca di Sarah Binotto nasce nel 2020, nel corso del primo lockdown, quando appunto eravamo “ritratti in casa” – ritirati, chiusi, distanti – raccoglie una serie di “ritratti” ottenuti fotografando attraverso un filtro materico (ricavato da un tessuto o carta riciclata), da una parte volti “noti”, protagonisti del nostro immaginario, distanti per essenza, e dall’altra i parenti, gli amici, i volti “noti” della nostra quotidianità e distanti per circostanza.
Un gioco di prospettiva, che si crea anche fisicamente nelle due grandi tele in visione. Dove si mette in mostra l’aberrazione, in cui tutti siamo “belli, iper, in reazione al grigiore di un contesto storico oppressivo.
“Ci si chiede subito, guardando i lavori di Sarah Binotto”, ricorda Debora Pioli, content manager di GreenheArt “quanto la percezione del sé, degli altri, del mondo, possa davvero cambiare attraverso il “filtro” della propria visione emotiva. Le suggestive fotografie che ne risultano (e che durante la Mostra potranno essere anche realizzate su prenotazione con l’artista) generano un perverso effetto di straniamento. La sensazione di distanza unisce tutti, i vicini e i lontani, come dire, siamo tutti “lontani” e “altrove”, anche se ci illudiamo di essere o di voler essere qui”.
Paradigma di un tempo, il nostro, in cui viviamo attraverso i “post”, come se fossimo già tutti postumi e comunque lontani.”
PORTRAITS sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 18, nello spazio sorprendente, inaspettato, non convenzionale che è GreenheArt Gardens & Lifestyle, nel cuore dei Vivai Paola Favilla, che di “green” si occupano da oltre 70 anni.
L’ospite arriva e trova uno spazio da visitare, scoprire, da cui ricevere ispirazione, mescolare la propria emozione; un “giardino” di emozioni diverse ma anche un giardino reale, interno, urbano, dove l’arte è il bosco che cresce silenziosamente. L’allestimento green, per l’occasione, sarà a eccezionalmente a cura di Steffi Gross e Florence Martini.